Il Lapislazzuli è, indubbiamente fra le pietre più conosciute al mondo.
È sempre stata usata dai sacerdoti per favorire la visione interiore. Il significato del nome lapislazzulo è pietra azzurra. È infatti una delle pietre preziose blu più famose, costituita da lazulite, calcite e pirite. Quest’ultima le dona delle bellissime venature color oro. Le sue proprietà sono note da molti secoli, sembra addirittura dal V secolo. Nel buddismo è considerato uno dei sette tesori.
Un po’ come tutte le pietre blu, anche il lapislazzuli lavora perfettamente su tutta la zona della gola. Interviene per esempio sui problemi della laringe e delle corde vocali. Regola le ghiandole tiroidee e quelle endocrine, sul campo uditivo.
Il lapislazzuli può essere utilizzato anche per migliorare il ritmo cardiaco. Interviene sulla circolazione, abbassando la pressione sanguigna. Nelle donne aiuta a regolare il ciclo mestruale e contrasta la rigidità locale. Riduce le vertigini e allevia l’insonnia.
Una cosa interessante di questa pietra è che quando viene riscaldata può essere utilizzata in diversi contesti. Per esempio il lapislazzuli può essere strusciato sulla pelle per ridurre i fastidi delle punture di insetti oppure, può essere messo in un bicchiere d’acqua e poi utilizzare quest’ultima per lavare gli occhi se questi sono colpiti da un’infezione.
Con questa pietra è possibile lavorare sulla zona testa, contro le emicrania ma anche altri disturbi come per esempio problemi di attenzione. La cosa importante è tenerla a contatto con il corpo, possibile usate degli orecchini di lapislazzuli.
Agisce principalmente sul Terzo Occhio, favorendo la chiaroveggenza, la creatività e la fiducia in se stessi permettendo di accettarsi ed amarsi; inoltre, è utile per migliorare la capacità di ragionamento, potenziare l’intelletto, portare calma, curiosità e onestà.
Aiuta a trovare la pace e la serenità, a diventare più consapevoli e intuitivi. Aiuta a lavorare sui sogni, cogliendo il significato dei sogni.
Lapislazzuli Cubo Burattato
Le pietre variano di dimensione dai 20-45 mm.
Si tratta di una pietra naturale generalmente ricavata dai territori dell'Afghanistan.
Come prendersene cura e pulirla?
Evitare di farla toccare da troppe persone o si rischierà di contaminarla con le altrui energie. Quando ci sembrerà di avvertirla pesante o addirittura provare fastidio nell'indossarla, procedete ad una purificazione con acqua corrente e lasciatela caricare alla luce lunare. Mi raccomando, asciugatela bene!
Il lapislazzuli è una di quelle pietre che non deve mai essere purificata a contatto con il sale diretto. Potete, però, procedere con la purificazione usando l’incenso oppure usando l’argilla verde. Per finire, potete purificare il lapislazzuli mettendolo sopra una drusa di ametista.
N.B. Tutti i Cristalli, prima della spedizione, vengono accuratamente purificati, caricati e non contaminati.